Il matrimonio di Watson, Problemi di higher scholarship: la datazione di SIGN

Cari amici holmesiani, come ben sapete, i problemi più spinosi del Canone nascono dalle cronologie.
Non c'è holmesiano degno di tale nome che non si sia arrovellato, almeno una volta, sul problema della datazione delle avventure. Magari lasciando perdere dopo 5 minuti per disperazione, ma la domanda almeno una volta se la sono posta tutti.
Negli anni sono uscite almeno 8 o 10 "grandi" cronologie ad opera di altrettanti famosi studiosi holmesiani, dalla prima di H.W.Bell (solo un omonimo del dottore maestro di Conan Doyle!) nel 1932 in poi. E a parte alcuni punti fermi, in genere è difficilissimo trovare due cronologisti in accordo fra loro! Anche un nostro socio, Davide DePretto, ci si è cimentato con buoni risultati in un articolo sullo Strand di qualche anno fa (www.unostudioinholmes.org/strand16.htm )
Orbene, di solito il cardine centrale di ogni cronologia che si rispetti è il matrimonio di Watson. Infatti, considerando che le date iniziali e finali dell'epopea holmesiana sono più o meno fissate, dal 4 marzo 1881 di STUD fino al 14 agosto 1914 di LAST, le colonne portanti sono 3: le data della scomparsa di Holmes nelle cascate del Reichenbach, e questa è ben nota: 4 maggio 1891. La data del suo ritorno a Londra, e anche questa è nota (due o tre giorni dopo il 30 marzo 1894). E infine la data del matrimonio di Watson, e qui il dibattito è stato più che mai acceso. Perché molte delle avventure, sopratutto dei primi racconti pubblicati, si possono datare come B.M. e P.M.: Before Marriage e Post Marriage. Quindi diventa più che mai necessario decidere in che data si svolga "Il Segno dei Quattro", dove Watson conosce la sua futura moglie e al termine della storia abbandona l'appartamento da scapolo di Baker Street per andare a vivere con la sua amata e aprire uno studio medico.

Bene, prima di esaminare cosa i dotti fanatici holmesiani abbiano scritto nel corso degli anni, mi rivolgo a voi. Cosa avete da dire su questo problema? In che anno si svolge SIGN, secondo le vostre impressioni? Non abbiate paura: rileggete il racconto e buttatevi a dedurne la data... o se non ne avete voglia, anche ad indovinare, sebbene sia un' abitudine distruttiva per le facoltà logiche!

Molto bene andre, è così che si inizia (e poi si diventa malati di mente come noi, occhio... )
Hai evidenziato molto bene alcuni dei punti principali: ti dico subito che il luglio 1888 è considerato una data possibile anche da diversi cronologisti famosi.
Ma il mio ruolo è quello di fare il rompib... ehm, l'avvocato del diavolo. E ti faccio subito una domanda:
- alla signorina Morstan viene consegnata una lettera datata 7 luglio. Allora le poste funzionavano come si deve e una lettera impostata a Londra di mattina veniva consegnata nel pomeriggio. Diciamo che il giorno dopo o al massimo 2 giorni dopo la signorina va da Holmes a fargliela vedere. Ok. Allora perché Watson scrive "era una cupa sera di settembre" e la notte è in effetti umida e nebbiosa?

Doyle... Doyle... strano, questo nome non mi è nuovo... ma cosa c'entra lui con Holmes?
Scherzi a parte, mi pare giusto aprire un thread per definire bene cosa siamo, se fontamentalisti sherlockiani o doyleiani...

Più che altro, essendo un medico, doveva avere una pessima calligrafia e quindi poi non riusciva a rileggere i suoi scritti...
Anche se non è una regola universale, per esempio il suo amico e agente letterario Conan Doyle aveva una grafia bellissima e molto leggibile, tanto è vero che veniva chiamato "L'amico dei correttori di bozze" per la facilità di interpretare i suoi manoscritti.

Torniamo all'argomento del thread. L'opinione prevalente mi sembra quella del 1888. Bene. Intanto dico la mia sulla questione luglio-settembre: anche se è un'informazione che è sfuggita a molti famosi cronologisti, l'Agente Letterario in persona dichiarò che la dicitura "7 luglio" era un errore e avrebbe dovuto essere 7 settembre. È vero che non era lui l'autore, ma in quanto responsabile dell'editing del testo possiamo fidarci di quanto dice e concludere che l'avventura inizia con una lettera recapitata a miss Mary Morstan il 7 settembre, e l'anno è probabilmente il 1888. Ok.

Faccio un'altra domanda: come si spiegano allora le 6 perle che la futura moglie di Watson dice di avere ricevuto?
Ricordiamo che il vecchio maggiore Sholto è morto nel 1882. Il punto è più volte ribadito nella storia e Holmes lo trova scritto in un vecchio numero del Times. Dopo la sua morte, i figli (o meglio, Thaddeus) inizia a mandare alla signorina Morstan le perle che il maggiore ha messo da parte, una all'anno tutti gli anni.
Se la prima perla è stata spedita nel 1882, al ritmo di una all'anno, nel 1888 le perle ricevute dovrebbero essere in totale sette, non sei. Come si concilia perciò questo fatto con l'ipotesi di una datazione nel 1888? Non significa forse che l'anno era invece il 1887?

Attendo le vostre osservazioni.

Nessuno ha qualcosa da dire sulle 7 perle della signora Watson?

Beh, la povera Mary è morta troppo presto, molti hanno ipotizzato di tisi, la stessa malattia di cui morì anche la prima moglie dell'Agente Letterario. Se ne soffriva fin dai primi tempi del matrimonio è chiaro che non poteva avere figli.
Della seconda moglie non sappiamo niente, chissà, potrebbe benissimo avere avuto figli e forse nipoti.
Billy Wilder come scena iniziale di "La vita privata di Sherlock Holmes" aveva previsto l'arrivo del nipote del dottor Watson dal Canada, per aprire la famosa scatola depositata nei sotterranei della Cox e Co., le vicende narrate nel film sarebbero dovute essere proprio questi manoscritti e appunti inediti. La scena fu poi tagliata dalla produzione, si può trovare nel libro scritto da Michael e Mollie Hardwick basato sulla sceneggiatura originale.